TRASFERIMENTO IN TUNISIA – PORTOGALLO E GRECIA

Oltre ad una completa assistenza al trasferimento in Tunisia – Grecia e in Portogallo, il team di TUNISIA DA AMARE ti propone una vasta gamma di servizi che ci permette di accompagnare i pensionati italiani non solo nelle fasi iniziali del trasferimento, ma anche in seguito, fornendo assistenza in quei piccoli adempimenti della vita di un cittadino, come la dichiarazione dei redditi, la variazione di indirizzo di residenza e molto altro ancora…

I NOSTRI SERVIZI:

CONSULENZA TRIBUTARIA
Quali sono i requisiti che devi avere per ottenere il massimo beneficio dal trasferimento? Te lo spiegheranno i nostri esperti durante la consulenza.

TRADUZIONI LEGALIZZATE
Se sei tra coloro che desiderano trasferirsi in Grecia, devi sapere che possiamo assisterti anche nella traduzione dei tuoi documenti nel giro di pochi giorni grazie alla collaborazione di traduttori certificati.

COPERTURA SANITARIA
Operazione importantissima: non devi dimenticare l’iscrizione al sistema sanitario del Paese di nuova residenza, una volta che verrai iscritto in A.I.R.E. Ci occuperemo noi anche di questo.

PENSIONE LORDA
Ci occuperemo noi di farti acquisire tutta la documentazione utile perché tu possa ottenere nel più breve tempo possibile la pensione italiana senza IRPEF.​

DICHIARAZIONE REDDITI
Sei residente fiscalmente in Tunisia, Grecia o in Portogallo? Allora hai l’obbligo di dichiarare i tuoi redditi nel Paese di residenza. Non sai a chi rivolgerti? Affidati al nostro studio contabile.

RESIDENZA FISCALE
Tra le operazioni più delicate da porre in essere durante il trasferimento in Tunisia, Grecia o in Portogallo troviamo la richiesta di residenza fiscale ed inclusione al regime di tassazione agevolata. Ci pensiamo noi!

RICERCA IMMOBILE
Operazione fondamentale per potersi trasferire all’estero è ricercare un appartamento in affitto o in acquisto in Tunisia, Grecia o in Portogallo.​ Affida la tua ricerca ai nostri collaboratori in loco.

CESSIONE DEL QUINTO
In collaborazione con una società partner di intermediazione creditizia, offriamo la possibilità di richiedere facilmente ed in breve tempo la cessione del quinto per i pensionati residenti all’estero.

PER INFORMAZIONI:
00216/24827275
info@tunisiadaamare.it

I MIEI PRIMI 8 ANNI TRASCORSI AD HAMMAMET, TUNISIA

Da quel lontano ottobre 2013 sono passati 8 anni, all’epoca non conoscevo nessuno ma non aveva importanza perché c’erano tante cose da scoprire ad Hammamet come i suoi vicoli e vicoletti, negozietti, la Medina ecc. ecc..
Adesso, a distanza di 8 anni, mi sento a casa, non vedo più il disordine che qui regna sovrano, lungo la strada quello che una volta chiamavo odore oggi è profumo di cibo, mi è diventata familiare anche la chiamata del muezzin il quale chiama alla preghiera i devoti di Allāh 5 volte giorno, questa voce, che esce dagli altoparlanti poste in alto dei minareti, è molto suggestiva e si diffonde nell’aria quasi a voler raggiungere Dio. Di notte, se si ha la fortuna di avere una bella vista panoramica, si possono vedere le decine di moschee con ognuna il loro minareto (faro) che emanano un fascio di luce verde.
In 8 anni ho avuto modo di visitare quasi tutta la Tunisia dalla città di Tabarka posta a nord a pochi km. dall’Algeria fino al sud a toccare la finissima sabbia del Sahara, dove si possono visitare i villaggi trogloditi, il lago salato e le sorprendenti oasi di montagna.
Il popolo tunisino è pacifico ma molto orgoglioso della propria terra e della propria cultura e questo amore per le proprie origine lo si può vedere specialmente nella donna tunisina sempre pronta ed in prima linea a difendere i propri diritti e i diritti della Tunisia.
Quando cammino per strada è sorprendente sentire i bambini che mi salutano pur non conoscendomi e quando un adulto/a saluta lo fa portando la mano destra verso il cuore, lo trovo un gesto tenero e carezzevole e questo gesto viene accompagnato dalla parola “bienvenue”.

In questi anni di vita tunisina ho potuto apprezzare anche la parte “venale” cioè il costo della vita: a differenza dell’Italia la spesa è più conveniente farla al mercato e nei piccoli negozietti come li avevamo noi 60 anni fa dove si comperava nelle drogherie fornite di tutto dall’alimentare al detersivo, inoltre negli angoli delle viuzze si possono incontrare i camioncini sgangherati colmi di frutta e verdura rigorosamente di stagione e a prezzi inferiori di un terzo rispetto al nostro paese.

Inoltre non dimentichiamoci della Convenzione Italo/Tunisina la quale, prendendo la residenza in Tunisia si ha diritto al ricevimento della pensione lorda e quindi si ha un particolare regime fiscale che permette l’abbattimento dell’80% da tassazione della pensione estera.

In pratica, i pensionati che decidono di trasferirsi in Tunisia, possono beneficiare di una tassazione del solo 20% della loro pensione lorda italiana.

Cosa importante da sottolineare è che, rispetto alle agevolazioni fiscali per i pensionati di altri Paesi, la Tunisia offre questo regime anche ai pensionati che percepiscono pensioni EX INPDAP.

Per ottenere l’esenzione dall’applicazione delle ritenute alla fonte in Italia, percepite sulla pensione, il pensionato che risiede in Tunisia può chiedere all’INPS l’applicazione delle Convenzione per evitare le doppie imposizioni in vigore.

In questo modo il pensionato italiano può ottenere la detassazione della pensione italiana (quindi la pensione lorda) e la tassazione DEL SOLO 20% esclusivamente in Tunisia.

PER INFORMAZIONI:
MARIAPIA STELLA
00216/24827275
mail: info@tunisiadaamare.it

Viaggiare in Tunisia

Una bella esperienza da fare ad Hammamet è viaggiare con i mezzi pubblici. I bus che vanno verso Nabeul, il n. 115, sono doppi e stanno insieme per miracolo, come accade dappertutto nelle ore di punta è sempre pieno specialmente di studenti.

C’è ancora il bigliettaio e a lui non sfugge nulla se qualcuno tenta di fare il furbetto lo richiama all’ordine con un timbro di voce che non permette repliche. Ieri mi è capitato di vedere anche il controllore e con mia grande sorpresa tutti i ragazzi avevano il biglietto o la tessera.

Magari fosse così anche a Torino, in tanti anni di uso dei mezzi pubblici ho potuto vedere che c’è una grandissima percentuale di persone che non pagano il biglietto

ASSISTENZA SANITARIA IN TUNISIA

In linea di massima il sistema sanitario in Tunisia, per competenze professionali, è comparabile a quelli europei. La gran parte dei medici di vecchia generazione si è laureata in Francia ma anche oggi moltissimi laureati tunisini in medicina si specializzano in Europa. La sanità privata è diventata un punto di forza nell’economia nazionale tunisina accogliendo moltissimi stranieri europei per visite o esami che richiedono lunghi periodi di attesa oppure interventi in genere non coperti dalla sanità pubblica.

CURE DENTARIE

Per quanto riguarda le cure e implantologie dentarie purtroppo l’Italia è ai primissimi posti riguardo il fenomeno del cosiddetto turismo dentale in Tunisia che ha conosciuto uno sviluppo non indifferente grazie ai costi spesso proibitivi dell’Italia.

CHIRURGIA ESTETICA

Insieme all’odontoiatria l’altro settore di punta è la chirurgia estetica e anche in questo caso le prestazioni a parità di livello qualitativo costano dal 40% al 60% in meno rispetto all’Italia includendovi a volte anche le spese di soggiorno.

 

La Tunisia e le donne

Alcune donne italiane hanno delle remore nel trasferirsi in Tunisia e spesso mi chiedono: “posso camminare per strada da sola?, posso prendere un caffè da sola? Posso fumare x strada? Posso vestirmi all’occidentale? ecc. ecc. Abbiamo un’idea un po’ distorta della donna tunisina, non bisogna confonderla con le donne di altri paesi arabi. La donna tunisina è libera, indipendente, lavora, guida l’auto e gli scooter, fuma, va al bar e si muove liberamente anche senza il “maschio”.

Come spesso ho scritto la Tunisia è un paese dai forti contrasti è in bilico tra il vecchio e il nuovo, tra il tradizionale e il moderno. I giovani sono sempre collegati ad internet, parlano il tunisino ed il francese e tantissimi ragazzi conoscono anche la terza lingua. I loro cellulari sono quasi di ultima generazione, il loro abbigliamento è moderno, le ragazze sono provocanti nel vestire e nel truccarsi e c’è parecchia libertà sessuale, infatti si vedono molti pensionati in compagnia di belle ragazze e pensionate in compagnia dei bei ragazzi il tutto alla luce del sole. Nelle televisioni italiane quando fanno vedere le donne arabe sottomesse certamente non si tratta delle donne tunisine, loro sono molto fiere, orgogliose e combattive. Io vivo ad Hammamet e questa è la realtà che incontro, senz’altro ci saranno le eccezioni come ci sono da noi in Italia.

Agevolazioni pensionati INPS ed Ex-INPDAP

Considerato il crescente interesse di molti Pensionati e futuri pensionati italiani riguardo la possibilità di trasferirsi all’estero per guadagnare una pensione defiscalizzata è utile un piccolo vademecum per comparare il costo della vita in Tunisia. Altri indicatori prioritari di scelta sono stati la distanza Chilometrica dall’Italia, e lo sgravio dell80% dell’Irpef sulla propria pensione acquisendo la residenza estera. La Tunisia è indicata per la larga schiera di Pensionati Ex-INPDAP, (oltre il 35%) che, in nessun altro paese Europeo, avrebbero potuto beneficiare dell’accredito mensile “lordo” della propria pensione sul c/c estero, precedentemente attivato.
Naturalmente i prezzi variano – soprattutto in Tunisia – a seconda dei beni e servizi richiesti in senso positivo o in senso negativo rispetto all’Area Euro. Ad esempio chi si trasferisce nel paese nordafricano vedrà costi praticamente raddoppiati sui beni di importazione dall’Area Ue (p.es. Parmigiano, Salumi, Pasta, Alcolici e Brand firmati); mentre per il resto la bilancia è sicuramente a favore delle tasche del pensionato Italiano. I lavori artigianali (idraulico, elettricista, fabbro, tappezziere, calzolaio, vetraio), costano meno di 20 euro; andare dal barbiere, farsi una puntura-vaccinazione antitetanica, o una riparazione in sartoria, costa appena 2/3 euro; le Spese Mediche come analisi del sangue – indagini strumentali (Eccg, Tac, Risonanze Magnetiche), in Cliniche e laboratori privati, costa tra 15 e i 40 euro; mentre sulle spese Dentarie si risparmia circa un terzo rispetto al Bel Paese. Competitivi i costi per l’accesso alla rete: nella città di Tunisi si può ottenere Internet illimitato al costo di €. 12,30 al mese mentre nelle altre città turistiche della costa Est, (es. Hammamet) il servizio non è ancora illimitato: bisogna pagare €. 9,26 al mese per ottenere comunque 10 Giga, (dalle ore 07.00 alle 22,00) e 15 Giga, (dalle ore 22.00 alle 07.00) .
In definitiva i Pensionati trovano un risparmio nei prodotti alimentari, nella sanità e nelle agevolazioni fiscali, che permette loro una vita più dignitosa che in Italia.
Quindi in Tunisia i servizi ed i consumi sono notevolmente più bassi, ( 2/3 volte in meno dell’Italia) e ciò permette alle migliaia di Italiani residenti, un Gran risparmio in Euro, da Re-Investire a favore dei propri familiari, (figli e nipoti), che, grazie al crescente peso fiscale sulle pensioni da un precedente “status” dignitoso di “Ceto-Medio, si trovano a vivere uno “status” imbarazzante di “soglia di povertà”
Tratto da documento di: http://www.pensionioggi.it/…/eco…/pen…o-e-tunisia-90878979

Lo sparo del cannone

Quando tramonta il sole dalla Medina si sente lo sparo del cannone che da il segnale della fine del digiuno e l’inizio della cena

Tramonto alla medina di Hammamet
Tramonto alla medina di Hammamet
Spiaggia di Hammamet al tramonto
Spiaggia di Hammamet al tramonto

Festival Internazionale delle Oasi di Tozeur

TUNISI, 20 DIC – Tozeur si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti da non perdere per gli amanti del fascino del deserto con la 39ma edizione del Festival Internazionale delle Oasi di Tozeur, la più grande manifestazione culturale e turistica del sud tunisino, in programma dal 21 al 24 dicembre prossimo.

Saranno quattro giorni all’insegna di corse equestri e su dromedari, di danza, musica, parate e varie espressioni artistiche in uno dei luoghi più suggestivi del Paese, circondati dalle Oasi e dal fascino incontaminato della regione del Djerid.
Nato nel lontano 1938 con il nome di Festa della palma da dattero, il Festival si è poi evoluto nel corso degli anni, diventando oramai una finestra aperta sulla civiltà, la cultura, l’arte e la storia della regione del Djerid.

L’autenticità e la tradizione di questo festival permetteranno di mantenere e diffondere la conoscenza delle culture delle popolazioni nomadi del deserto sahariano, patrimonio imperdibile anche per tutto il resto del mondo.

(ANSAmed)

ENORMI VANTAGGI FISCALI PER I PENSIONATI ITALIANI IN TUNISIA

Per poter usufruire della pensione defiscalizzata il pensionato, cittadino italiano, deve richiedere la residenza e vivere almeno 184 giorni in Tunisia, anche non consecutivi. Date queste condizioni la pensione sarà corrisposta dall’Inps al lordo quindi senza ritenute alla fonte in quanto, in virtù della Convenzione fiscale Italia/Tunisia, essa sarà tassata non più dallo Stato italiano bensì da quello tunisino e si pagherà SOLO sul 20% della pensione lorda.

Ma i vantaggi non si fermano qui, c’è da aggiungere il minor costo della vita, quasi un terzo, che consente una certa agiatezza anche a quei pensionati che dispongono di una modesta pensione, inoltre questi vantaggi sono estesi anche agli EX-INPDAP: ricevere la pensione al lordo come ai pensionati INPS.

La Tunisia ha molte strutture sanitarie private bene attrezzate con costi inferiori a quelli italiani. Una visita specialistica costa meno del ticket che si pagherebbe in Italia.

Senza dimenticare che il clima favorito da 300 giorni di sole all’anno trasforma la Tunia una meta di vita che ha il sapore di una lunga vacanza.

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