I MIEI PRIMI 6 ANNI TRASCORSI AD HAMMAMET, TUNISIA

Da quel lontano ottobre 2013 sono passati 6 anni, all’epoca non conoscevo nessuno ma non aveva importanza perchè c’erano tante cose da scoprire ad Hammamet come i suoi vicoli e vicoletti, negozietti, la Medina ecc. ecc..
Adesso, a distanza di 6 anni, mi sento a casa, non vedo più il disordine che qui regna sovrano, lungo la strada quello che una volta chiamavo odore oggi è profumo di cibo, mi è diventata familiare anche la chiamata del muezzin il quale chiama alla preghiera i devoti di Allānh 5 volte giorno, questa voce, che esce dagli altoparlanti poste in alto dei minareti, è molto suggestiva e si diffonde nell’aria quasi a voler raggiungere Dio. Di notte, se si ha la fortuna di avere una bella vista panoramica, si possono vedere le decine di moschee con ognuna il loro minareto (faro) che emanano un fascio di luce verde.
In 6 anni ho avuto modo di visitare quasi tutta la Tunisia dalla città di Tabarka posta a nord a pochi km. dall’Algeria fino al sud a toccare la finissima sabbia del Sahara, dove si possono visitare i villaggi trogloditi, il lago salato e le sorprendenti oasi di montagna.
Il popolo tunisino è pacifico ma molto orgoglioso della propria terra e della propria cultura e questo amore per le proprie origine lo si può vedere specialmente nella donna tunisina sempre pronta ed in prima linea a difendere i propri diritti e i diritti della Tunisia.
Quando cammino per strada è sorprendente sentire i bambini che mi salutano pur non conoscendomi e quando un adulto/a saluta lo fa portando la mano destra verso il cuore, lo trovo un gesto tenero e carezzevole e questo gesto viene accompagnato dalla parola “bienvenue”.

In questi anni di vita tunisina ho potuto apprezzare anche la parte “venale” cioè il costo della vita: a differenza dell’Italia la spesa è più conveniente farla al mercato e nei piccoli negozietti come li avevamo noi 60 anni fa dove si comperava nelle drogherie fornite di tutto dall’alimentare al detersivo, inoltre negli angoli delle viuzze si possono incontrare i camioncini sgangherati colmi di frutta e verdura rigorosamente di stagione e a prezzi inferiori di un terzo rispetto al nostro paese.

Inoltre non dimentichiamoci della Convenzione Italo/Tunisina la quale, prendendo la residenza in Tunisia si ha diritto al ricevimento della pensione lorda e quindi si ha un particolard regime fiscale che permette l’abbattimento dell’80% da tassazione della pensione estera.

In pratica, i pensionati che decidono di trasferirsi in Tunisia, possono beneficiare di una tassazione del solo 20% della loro pensione lorda italiana.

Cosa importante da sottolineare è che, rispetto alle agevolazioni fiscali per i pensionati di altri Paesi, la Tunisia offre questo regime anche ai pensionati che percepiscono pensioni EX INPDAP.

Per ottenere l’esenzione dall’applicazione delle ritenute alla fonte in Italia, percepite sulla pensione, il pensionato che risiede in Tunisia può chiedere all’INPS l’applicazione delle Convenzione per evitare le doppie imposizioni in vigore.

In questo modo il pensionato italiano può ottenere la detassazione della pensione italiana (quindi la pensione lorda) e la tassazione DEL SOLO 20% esclusivamente in Tunisia.

PER INFORMAZIONI:
MARIAPIA STELLA
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