Una bella esperienza da fare ad Hammamet è viaggiare con i mezzi pubblici. I bus che vanno verso Nabeul, il n. 115, sono doppi e stanno insieme per miracolo, come accade dappertutto nelle ore di punta è sempre pieno specialmente di studenti.
C’è ancora il bigliettaio e a lui non sfugge nulla se qualcuno tenta di fare il furbetto lo richiama all’ordine con un timbro di voce che non permette repliche. Ieri mi è capitato di vedere anche il controllore e con mia grande sorpresa tutti i ragazzi avevano il biglietto o la tessera.
Magari fosse così anche a Torino, in tanti anni di uso dei mezzi pubblici ho potuto vedere che c’è una grandissima percentuale di persone che non pagano il biglietto